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p.carlo.
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A. L. risponde alla Lettera di D.T. a P. Colonna. La lettera si trova nella sezione: Lettere di Giorgio Bongiovanni…
Gentile Signor Tecchi,
quale persona che sta facendo un cammino di discernimento, ho sentito una certa spinta doverosa a rispondere alle questioni che lei solleva nella sua lettera di commento al libro del Padre Carlo Colonna su Giorgio Bongiovanni che ho letto anche io recentemente.
Mi permetta di farle notare che a noi, esseri umani, non è dato di giudicare se un’opera sia uno spreco di tempo e di energie. Lasciamolo valutare al Signore di cui noi tutti siamo solo sue creature e strumenti.
Tornando al contenuto del libro, a me non pare che la persona del Signor Bongiovanni ne esca screditata, poiché mi pare di capire che sia una persona intelligente e capace e che fa tante cose buone per gli altri e per la nostra società ma, da quanto ho capito, il Padre Colonna ne ha analizzato il pensiero da un punto di vista teologico e ha dimostrato che ci sono molte incongruenze con la Bibbia.
Devo però dire che queste incongruenze si notano chiaramente con un po’ di conoscenza della Parola del Signore e un po’ di logica. Tuttavia questo libro credo sia benefico a tutti coloro che seguono il Bongiovanni per riportarli ad un credo sano, alla verità biblica, ammesso che ad essa davvero vogliono continuare a riferirsi, così come sia benefico a tutti quei cattolici che possono essere portati sulla falsa strada dal pensiero del Bongiovanni. Considero questo testo anche un atto di carità nei confronti del Bongiovanni perché lui sta allontanando dalla Verità di Gesù Cristo, Figlio di Dio, tante anime e questo si paga, qualunque cosa ci sia dopo, reincarnazione, purgatorio o simili.
Cosa ha permesso il Padre Colonna di scrivere il libro? Non lo so. Penso, che è quello che spinge me a rispondere alla sua lettera: cioè il dire “ATTENZIONE” ad un fratello, a tanti fratelli e a tante sorelle.
Riguardo alla lettera postsinodale sulla Chiesa in Africa di Papa Benedetto XVI al n.91, attenzione al testo che dice che “Approfittando di strutture statali in elaborazione, dello scardinamento delle solidarietà familiari tradizionali e di una catechesi insufficiente, queste numerose sette sfruttano la credulità e offrono una copertura religiosa a credenze multiformi ed eterodosse non cristiane”. Cioè io da qui capisco che le sette, cioè i gruppi separati dalla Chiesa, non è che loro stesse causano lo scardinamento delle solidarietà familiare tradizionali ma, approfittano di queste e sfruttano questi problemi nella famiglia, così come trovano terra buona per l’ignoranza religiosa dilagante e un frequente malessere esistenziale di fondo che si esplica con la credulità alle cose che credo appaghino, sia pure temporaneamente, quel malessere.
Ora nel caso del credo di Bongiovanni, non occorre leggere nessun trafiletto contro di lui su nessun giornale, per capire il calderone che Bongiovanni fa e vive, che gli viene permesso proprio dall’ignoranza della Verità tutta intera contenuta nella Bibbia, la sua ignoranza come quella di tantissime persone. E infatti, la Chiesa Cattolica ha indetto 10 anni di emergenza educativa.
Io, il libro del Padre Colonna non lo vedo artato, lo vedo pensato e comunque pieno di carità cristiana e penso che io come tutti voi dovremmo ringraziarlo. Dopo la lettura del libro io ho pensato: “Peccato questo Giorgio, è così bravo e fa così tante belle cose eppure è confuso o si confonde e, confonde”.
Io non ho conoscenza di fenomeni mistici, né mi interessa molto l’argomento ma, quando avvengono credo che tutti noi, proprio alla luce della Bibbia, dovremmo sottoporre questi fenomeni con umiltà all’attenzione di chi può farne discernimento. Certo chi fa discernimento può sbagliare, ma allora con umiltà si deve accettarne il responso.
Se è una cosa buona, il Signore porterà a termine lo stesso i suoi disegni. Se è cattiva, l’anima né è stata salvata da inganno. Infatti i fenomeni mistici possono anche venire da noi stessi o dal maligno.
Riguardo ai dogmi della fede cattolica, certo è che il Bongiovanni è fuorviante: parla degli UFO come di angeli provenienti dai cosmi vicini, di reincarnazione, etc., dando una liberissima interpretazione a quanto scritto nella Bibbia. Ma dove sono scritte nella Bibbia le cose che voi credete? Io non le ho trovate. Comunque neanche la Chiesa le ha trovate in 2000 anni.
Riguardo poi alle sanguificazioni, sanguinazioni, si sa che non sono queste cose che danno valore ad una persona santa perché anche in questo fenomeno ci possono essere cause umane (psichiche-mentali), come anche il maligno può operare per sviare prima di tutto l’anima stessa.
Anzi, il fatto che il profilo psichico-mentale del Bongiovanni sia perfetto, fa proprio propendere sul versante del maligno.
Comunque, la ferita in fronte, mi pare di capire che è stata provocata da lui stesso (veda pag. 227 del libro).
Inoltre, anche se il Padre Colonna non fosse in possesso di tali certificazioni sulle ferite o sullo stato mentale del Bongiovanni, in realtà non occorrono per farne una valutazione spirituale. Infatti se l’origine di tutti i suoi fenomeni fosse il Signore Dio, allora il Signor Bongiovanni avrebbe una guida divina diretta e come non si svia nelle azioni, così non si svierebbe nel pensiero di Gesù Cristo, che è Dio e ne è la Sua Parola. E invece lui si svia nel pensiero e anche tanto, e quindi non ha guida divina, ma un’altra guida, per cui le sue ferite verrebbero dal maligno. Io poi credo che siano dal maligno perché vedo il Bongiovanni così in “buona fede” che neanche si preoccupa di confrontarsi con la Bibbia ed è il maligno che lo tiene lontano da essa perché se la leggesse veramente, si renderebbe conto anche da solo degli errori dottrinali che compie.
Quindi, io penso sia utile che il Padre Colonna abbia fatto questa buona analisi, Bibbia alla mano. E’ davvero un aiuto per tutti noi.
Riguardo agli UFO, ammesso anche che ci fossero e venissero a visitarci, non crede che se avessimo dovuto avere qualcosa a che fare con questi, il Signore Gesù Cristo ce lo avrebbe detto?
Il Padre Colonna critica l’identificazione degli UFO con gli angeli della Parola di Dio ad opera del Bongiovanni che afferma che anche la Bibbia cita gli UFO. Inoltre, invece di fermarsi come è giusto che sia alla dimensione scientifica dell’argomento, dice che gli UFO preparerebbero il ritorno di Gesù in gloria e potenza. E’ ovvio che questo confonde e distrae le persone da Gesù Cristo, da Dio, facendo degli UFO degli dei ma, questi non ci salvano di certo.
I messaggi che da loro provengono non sono in linea con i messaggi biblici e quindi ci portano tutti lontano dalla salvezza. Anche la loro provenienza, il cosmo invece del Cielo, ci fa capire di che natura siano. Gli angeli sono in Cielo e vedono e adorano il Signore Dio continuamente.
Qualunque idea Padre Pio abbia espresso sull’argomento non può essere andata oltre l’asserzione che probabilmente in un universo così infinito c’è altra vita, ma tutto ciò che c’entra con il ritorno di Cristo? Gesù ce lo avrebbe detto. Se non ce lo ha detto significa che ammesso che ci fossero queste realtà, non sono rilevanti a noi e alla salvezza della nostra anima.
Riguardo alla Chiesa, io penso la seguente cosa. Quando Gesù Cristo ha fondato la Chiesa, sapeva e conosceva benissimo gli apostoli, cioè i nostri limiti umani. Infatti è venuto proprio per redimere l’umanità. Ma come a scuola, non va identificata la bellezza di una materia con il professore che la insegna, così non dobbiamo identificare gli umani apostoli con la Verità che essi professavano e professano. Comunque se Gesù Cristo avesse voluto una Chiesa diversa, magari fondata… sugli angeli, l’avrebbe fatto. Lui sapeva bene tutto, incluso ciò che era stato e ciò che sarebbe stato ma, l’ha fondata sugli uomini per portare avanti la Verità, pur nella loro umanità. Nessuno è perfetto. Neanche il Bongiovanni. E tutti ci sforziamo. Ma se ci salviamo è solo per i meriti di Cristo al cui confronto, se lei ci pensa, i nostri, per quanto grandi e degni, rimangono sempre poca cosa.
Bisogna poi pensare che la Chiesa è sopravvissuta per oltre 2000 anni. Nonostante tutto. Non è forse questa opera di Dio?
Quindi riflettiamo su questo e dico riflettiamo visto che anche io come le dicevo sto facendo un certo discernimento.
Inoltre, se ci scagliamo contro il Vaticano facciamo la parte degli scribi e dei farisei nei confronti della donna adultera. E chi è senza peccato scagli la prima pietra. Insomma, qui pecchiamo ancora di umiltà e di mancanza di misericordia. E dire che il peccato originale è proprio quello di superbia. Stiamo allora su quella stessa strada di dannazione. Io su questa strada non ci voglio stare.
Comunque da quello che ho capito del pensiero del Padre Colonna, lui non discute la vita integerrima del Bongiovanni ma il suo pensiero che sembra avere la pretesa cristiana, quando cristiano non lo è, non essendo conforme alla Bibbia e ai dogmi della Chiesa la quale, comunque, rimane Madre e Maestra.
Gli apostoli non erano sicuramente degli stinchi di santi eppure il loro Battesimo, la consacrazione del pane e del vino, il perdono dei peccati facevano il loro corso perché è la grazia del Signore che agisce e agisce comunque, indipendentemente da chi esercita questi Sacramenti. A voi poi che credete così tanto anche nelle apparizioni della Madonna di Medjugorje, dico che la Madonna a Medjugorje chiede di non giudicare il clero ma di pregare per i Sacerdoti. Non credo che la Madonna che appare al Bongiovanni possa dire il contrario. Però il Bongiovanni critica.
Inoltre, giusto per chiarire, visto che lei per questo critica negativamente un consacrato, si dice ‘mistero d’iniquità’ così come ‘mistero della sofferenza’ poiché non se ne conosce l’origine e non sembra seguire schemi umani, pertanto per noi è un mistero.
Un altro aspetto: ho notato che lei enfatizza la necessità di conoscere il Bongiovanni ma, non credo sia necessario per conoscere il suo pensiero e il suo credo. Internet è piena di video e documenti del Bongiovanni. Si capisce che ha fatto un calderone. Ma la Madonna, gli angeli che lui vede non possono essere così confusi.
Lei dice di Bongiovanni che è il migliore amico di sempre e lo si considera come la persona che si vorrebbe avere sempre vicino. Però che carità cristiana mostrano i suoi amici se non lo mettono in guardia dagli errori di fede e di pensiero che commette? A me non sembrano neanche veri amici. Saranno tutti offuscati o ignoranti. Infatti io credo che Bongiovanni commetta tutti questi errori di pensiero molto probabilmente inconsapevolmente, così come gli altri che lo seguono nel suo credo. Abbagliati appunto dai loro “angeli UFO”. Non penso proprio ci sia consapevolezza perché allora sarebbe davvero grave agli occhi del Signore. Se non sbaglio si tratterebbe di peccati contro la Verità, quindi contro lo Spirito Santo che dalla Bibbia (Mt 12, 31-32) sappiamo che sono gli unici a non poter essere perdonati dal Signore (Mt 12, 31-32).
E poi, a noi chi ci dice che il Padre Colonna non sia considerato altrettanto, se non di più dai suoi amici? Ha denunciato il pensiero del Bongiovanni e, in maniera molto precisa, Bibbia alla mano ha evidenziato dei problemi gravi che possono anche indicare influenze malefiche. Questa per me è amicizia, oltre che carità cristiana che gli amici del Bongiovanni non credo hanno mostrato. Io vorrei un amico così, che mi avvisa quando sbaglio.
A me Bongiovanni sembra come una bella donna che con la sua bellezza (le stimmate, le visioni della Madonna) ammalia gli uomini ma, li porta sulla via della perdizione (cioè non alla Verità e alla salvezza). E come una bella donna è bella non per sua colpa, né per suo merito, così il Bongiovanni ha queste stimmate, questi fenomeni mistici e queste visioni senza sua colpa o merito essendo opera del Maligno e quindi finisce lui stesso per crederci. E come una bella donna si agghinda divenendo poi con il suo comportamento pietra d’inciampo e motivo di errore, così il Bongiovanni che esibisce apertamente queste stimmate e visioni, diviene pietra d’inciampo con quanto poi dice. E’ certo tanto in buona fede e di buon animo facendo opere buone per i bambini, per la mafia ma, il danno lo fa lo stesso, a sé e agli altri.
Nelle sue parole noto comunque una certa mancanza di conoscenza dei veri fenomeni mistici come le stimmate. La loro durata nel tempo non dimostra niente, anche il maligno è caparbio e può agire così per lungo tempo. Inoltre, il Bongiovanni è sempre tanto puntuale a sottolineare gli errori della Chiesa ma, poiché la Chiesa è stata fondata da Gesù Cristo, mi domando se egli abbia la fede o no in Gesù Cristo. Perché se crede in Gesù Cristo allora ne deve prendere tutto il messaggio.
Talvolta sgridando un nostro figlio, questo si rivolta contro ma non capisce che lo redarguiamo perché sta sbagliando ed è per il bene che gli vogliamo. Così il Bongiovanni reagisce come i nostri figli. Solo che loro lo fanno per inesperienza o per affermare la loro personalità, ma il Bongiovanni di esperienza ne ha, manca allora di ascolto, mitezza e fiducia.
Voi parlate di tematiche di complemento come di tutte quelle non citate nella Bibbia che è Parola di Dio, quindi completa in sé. Ora vi domando: che Dio sarebbe un Dio che ci nasconde la Verità tutta intera?
La Rivelazione è ormai avvenuta e non c’è nient’altro da aggiungere.
Vogliamo approfondire i cerchi nel grano, gli UFO, facciamolo ma, attenzione a non considerare Verità quanto di vero non è stato ancora dimostrato e a non perdere l’anima per cose che con la sua salvezza non hanno niente a che vedere.
Un ultimo commento riguarda i frutti dell’albero buono e alcune contraddizioni comportamentali. Il tono che voi usate nei confronti della Chiesa e anche ora nei confronti di questo padre gesuita mi sembra alquanto aspro e cattivo. Gesù è mite e umile. Probabilmente in molti hanno cercato di farvi ravvedere e non ci sono riusciti e forse proprio per una mancanza di umiltà che traspare. Diciamo che questo vostro atteggiamento non mi convincerebbe a collaborare con voi sebbene interessata alle tematiche che trattate. Non vorrei stare con gente che di quanto in quanto si riempie di livore. Allora se io dovessi sbagliare in qualcosa, mi mandate alla ghigliottina? Preferisco l’Amore paterno e pieno di misericordia di Dio Padre e del Figlio che è ben incarnato in tanti nostri Sacerdoti e credo anche nel Padre Colonna che voi state criticando perché comunque, a pagina 186, augura con tutto il cuore a Bongiovanni di essere tra coloro alla destra di Gesù nel giorno del Giudizio Finale. E comunque in tutto il libro, sento un atteggiamento umile e paterno che al più si arrabbia che il figlio si possa ingannare così tanto.
Il vostro atteggiamento invece mi sembra cattivo e di un figlio che non ascolta. Sarà che la Chiesa è peccatrice ma forse anche per questo è anche umile, misericordiosa e pronta a perdonare.
Vorrei vedere questo atteggiamento dimorare anche nel vostro cuore. Poi, visto che fate tante opere buone, ho pensato che le vostre buone opere le possono fare anche gli atei ma, certo non si salvano per queste. Tutti abbiamo bisogno di redenzione, anche i giusti. Tutti abbiamo bisogno di Gesù Cristo, anche gli atei. E per un po’ di opere buone che fate che vi sentite in diritto e autorità di attaccare gli esponenti della Chiesa e dare certi epiteti e non sul pensiero ma proprio sulle loro persone? Ma così apparite per lo meno mancanti di umiltà. Ma è questo che insegna la Madonna che appare al Bongiovanni? Io anche per questo non credo che lui veda la Madonna. O meglio lui vede la Madonna ma quello che lui pensa sia la Madonna non è la Madonna, l’umile per eccellenza.
Dimostratemi un cuore umile, scevro da livori e io vi crederò perché mi portate Gesù Cristo e, vi seguirò.
Per ora, alla luce di quanto ho letto e sto leggendo, mi convincono i pastori cattolici. Il loro cuore mi convince di più.
Comunque, a mio modo e indegnamente, pregherò il Signore Dio per tutti noi. Anzi, se lo pregassimo insieme credo faremmo la cosa più saggia. Pace e bene.
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pcds.
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I miei complimenti per la chiarezza e l'apporto benefico ad una questione tanto importante come la Verità. .
Lettera di A.L. a D.T.A.L. risponde alla lettera inviata a P. Colonna da D.T. |
